TINTEGGIATURA INTERNI
La tinteggiatura delle pareti e dei soffitti con un colore e una geometria ben scelta, può trasformare radicalmente qualsiasi stanza della vostra casa: dall’ingresso, al soggiorno passando per la cucina e le camere.
Imbiancare casa non è un lavoro molto complesso ma per un buon risultato bisogna che a farlo sia una mano esperta. Non si tratta di scegliere solo il colore giusto ma sarà necessario effettuare la giusta preparazione delle pareti, scegliere la pittura adatta, utilizzare il metodo applicativo ottimale.
Fase 0: Prima di iniziare
Una fase molto importante è quella preliminare di organizzare gli spazi, spostare mobili e suppellettili e soprattutto di proteggerli adeguatamente (mobili, pavimenti, parquet, marmi, battiscopa,..) di modo che questi non vengano sporcati o peggio danneggiati irrimediabilmente dalle operazioni di pitturazione. Molte imprese, pur di risparmiare, tralasciano del tutto o in parte questa fase col risultato di procurare danni irrimediabili a mobili, parquet, pavimenti…
Fase 1: Preparazione del supporto
Protetti adeguatamente pavimenti, mobili, ecc sarà necessario procedere alla preparazione di soffitti e pavimenti:
- eliminare via le vecchie tinte in fase di distacco
- se necessario effettuare un trattamento anti muffa o anti nicotina
- stuccare buchi e crepe applicando della rete ove necessario
- fissare i supporti con fondi specifici
Fase 2: Scelta della pittura adatta e del tipo di applicazione
Per gli interni esistono una moltitudine di pitture ognuna con determinate caratteristiche, le più usate sono:
- pittura lavabile e superlavabile: grazie ad un alto contenuto di resine l’aspetto finale della parete risulta più liscia e omogenea. Le idropitture lavabili possono essere applicate in tutti gli ambienti e disponibili in tutti i colori, anche quelli scuri o saturi-vividi. ( NB: per pittura lavabile non si intende che si può lavare
- smalti murali e pitture smacchiabili: Ha un’ottima copertura e, una volta asciutto, forma un film dall’aspetto lucido, satinato o opaco. È molto lavabile, anche con detergenti, per questo motivo è indicato in tutti gli ambienti dove è necessaria la pulizia (spesso sono certificati HACCP)
- pitture ai silicati: hanno un’ottima permeabilità al vapore acqueo (traspiranti), unita ad una notevole impermeabilità all’acqua ed una particolare resistenza ma il grado di finitura risulta meno fine.
Ogni tipo di pittura ha poi uno o più metodi di applicazione ideale per ottimizzarne il risultato, a pennello, a rullo o a spruzzo ed ognuno è caratterizzato da una tipologia di finitura caratteristica.
Fase 3: Scelta dei colori e tinteggiatura
Finalmente si può procedere alla scelta dei colori e alla tinteggiatura: Per la scelta dei colori se necessario è possibile effettuare dei campioni dei colori: il colore dei campioni su carta spesso non rende bene come sulle pareti con una determinata luce naturale e/o artificiale per cui per colori molto caratterizzanti è nostra consuetudine fare delle prove.
Fase 4: Pulizia, sistemazione ed eventuali ritocchi
Terminata la tinteggiatura non ci resta che scartare il tutto, ripulire con acqua e prodotti specifici e risistemare le varie suppellettili. Qualora in questa fase si siano verificati piccoli urti, macchie o altro procederemo a sistemarli come se nulla fosse accaduto.